Schioppettino
DOP FRIULI COLLI ORIENTALI
Diffuso già nel 1200, è tra i più noti vitigni autoctoni friulani, in passato era conosciuto con il nome di Ribolla nera. La sua zona prediletta è tra le colline a sud di Cividale del Friuli e il confine Sloveno.
Il nome moderno del vitigno deriva, probabilmente, da due teorie: Schioppettino come riferimento alla croccantezza, e quindi allo “schioppettare” sul palato dei suoi acini a maturazione, oppure al fatto che il vino se imbottigliato giovane e con alto tenore di acido malico, porta allo sviluppo della fermentazione malolattica che al palato da una sensazione di “schioppettare”.
UVE: | 100% schioppettino. |
VENDEMMIA: | manuale |
VINIFICAZIONE: | macerazione sulle bucce per 6 giorni, fermentazione a temperatura controllata. Pressatura soffice. Affinamento in bottiglia per un anno. |
ALLEVAMENTO: | guyot. |
COLORE: | rosso rubino con intense note violacee, che calano d’intensità con l’invecchiamento. |
PROFUMO: | elegante e speziato. Una nota che risalta subito al naso è il pepe verde, amalgamata da un gradevolissimo sottofondo di piccoli frutti rossi come ribes, lamponi, mora selvatica. |
GUSTO: | vino di buon corpo, intenso, molto speziato, leggermente tannico. |
ABBINAMENTI: | accompagna piatti tipici della cucina friulana, primi e secondi a base di selvaggina o carni rosse. Vino anche da meditazione. |
SERVIRE A: | 18°C |
Imbottigliato dall’Azienda Scarbolo – Prodotto in Italia – Contiene solfiti |